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La “passeggiata del diavolo” di Apparat dal vivo in Italia

Apparat arriva in Italia con la sua nuova band per presentare dal vivo The Devil's Walk, la sua ultima fatica discografica, con la quale si allontana dalle sonorità techno e glitch per dedicarsi a una musica eterea e refrattaria a qualsiasi definizione

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Apparat arriva in Italia con la sua nuova band per presentare dal vivo The Devil’s Walk, la sua ultima fatica discografica, con la quale si allontana dalle sonorità techno e glitch per dedicarsi a una musica eterea refrattaria a qualsiasi definizione.

Apparat & Band

03/11/11 Torino Club to Club

04/11/11 Roma Circolo degli Artisti + Warren Suicide, ingresso 18 euro, inizio ore 22, apertura ore 21

05/11/11 Bologna Link

24/11/11 Padova Gran Teatro Geox

Sascha Ring è una esile e spettinata figura dandy, un programmatore esperto, capace di creare brani ricchi di sfaccettature, elettronica emozionale e sci-fi soul. E’ il link mancante tra Steve Reich e i Radiohead, animato dalla volontà di “smuovere le persone, fargli provare qualcosa”.

Per alcuni Sascha è meglio conosciuto come un membro dei Moderat, il super gruppo electro di cui fanno parte lui e i Modeselektor. Dopo aver pubblicato un album davvero acclamato nel 2009, nel marzo di quest’anno i Moderat hanno concluso il loro tumultuoso tour mondiale al Bloc Weekend Festival, adorati da Thom Yorke che li ha voluti come support dei Radiohead.

The Devil’s Walk, il cui titolo richiama l’omonimo poema di Shelley del 1812, è il disco della crescita per Sascha ed è il primo ad uscire per la MUTE, dopo aver rilasciato i suoi precedenti lavori per l’etichetta di culto Shitkapult. E se il suo ultimo lavoro, Walls, del 2007, era un tentativo di allontanarsi dal centro del dancefloor, The Devil’s Walk, con il suo rilassato e contemplativo dream pop e i richiami alle strutture dei Sigur Ros, rende questo percorso esplicito e completo.

“Sono sempre alla ricerca di suoni interessanti, suoni elettronici,” dichiara Sascha. “ma ad un certo punto, quando tutto è stato computerizzato ed era possibile trovare plug-in per ogni suono, ho sentito come se tutto ciò fosse finito: non c’erano altre nuove possibilità da esplorare. Da quel momento ho iniziato a prestar maggior attenzione alle canzoni vecchia maniera.”

E così Sascha ha iniziato a comporre con un largo set di strumenti tradizionali, e questo spiega l’atmosfera e il calore di The Devil’s Walk.

L’album, Influenzato da The Cure, Roxy Music e Cocteau Twins quanto da James Blake e Four Tet, nasce in Messico all’inizio del 2010 con i suoi collaboratori di sempre Joshua Eustis (di Telefon Tel Aviv) e Fredo Nogueira, ma è a Berlino, dopo un momentaneo “blocco creativo”, che trova la sua veste definitiva dopo un ulteriore intenso anno di lavoro che vede la partecipazione di Anja Plashg, meglio nota come Soap&Skin, e l’importante impronta di Patrick “Nackt” Christensen, membro dell’electro-goth band berlinese Warren Suicide, che oltre a divenire co-produttore di Sascha suona anche diversi strumenti in moltissime tracce.

Avendo composto le tracce con chitarre, batterie, tastiere e qualsiasi altro strumento presente in studio, la naturale evoluzione per Sascha è di performare i nuovi lavori di Apparat con una band live. Non più un singolo, ora Apparat è un progetto a quattro. Ed è questo che vedremo in questi 3 imperdibili live!


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