Anthrax, Megadeth, Metallica, Slayer
The Big 4 Live From Sofia, Bulgaria
(CD/DVD, Warner Brothers Records)
thrash metal
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In attesa di vederli dal vivo, ci si può accontentare di questo live monumentale. Forse qui sarebbe più appropriato un punto interrogativo. Quel che è sicuro è che il Live From Sofia sarà sicuramente un modo per ingannare l’attesa, per alcuni, e un sognante palliativo, per altri.
Molta la carne al fuoco: doppia edizione in DVD e in DVD e CD per il concerto tenuto dai Big 4 a Sofia, Bulgaria, il 22 giugno del 2010, in occasione del Sonisphere Festival. In quel periodo i quattro colossi dell’heavy metal internazionale suonarono insieme per un pugno di date in Europa, e nella prossima estate, a quasi un anno di distanza, l’evento verrà replicato toccando anche Milano, il 6 luglio.
Il concerto, generosamente ripartito in cinque CD, è spettacolare: da rocker consumati – ma non consunti, i nostri si muovono con sicurezza e passione.
Il set dei Megadeth è energico, esplosivo; la selezione di dodici brani predilige la produzione più vecchia di Mustaine e compagnia, saltando gli anni 2000, ad eccezione di Head Crusher.
Il serratissimo inzio è con Holy Wars… e Hangar 18, con la loro potenza squassante. La folla è letteralmente galvanizzata e canta all’unisono in A Tout Le Monde. Una tensione che non cala mai fino ad arrivare al bombardamento di Sweating Bullets e al trionfante Symphony Of Destruction.
Un live set concentratissimo sugli anni ’80, con sporadiche incursioni nei primi anni ’90 che rendono il CD dedicato agli Anthrax veramente prezioso. Epici, potenti, ironici, intrecciano un dialogo allegro e rilassato con un pubblico rapito.
I ritmi sono elttrizzanti e entusiasmanti per tutta la durata della registrazione, il coinvolgimento del pubblico e della band è palpabile, insomma, si desidera semplicemente di venir catapultati lì per magia.
Gli Slayer sono ambrosia per le orecchie. Che sia un’ambrosia incazzata, aggressiva, corrosiva fino a essere letale, questa è tutta un’ altra storia. Il loro sound qui sembra leggermente polveroso, distante; la loro interazione col pubblico stringata. La storica band californiana infila diversi brani dal loro ultimo album World Painted Blood, tra cui l’aggressiva title track che apre la parte dello show a loro dedicata, e attinge anche dal repertorio dei loro primi album: l’ossessivo Angel Of Death, una specie di pozza nera nel mezzo del set, il feroce War Ensemble, l’epico Mandatory Suicide e la conclusione tonante con Raining Blood.
I rimanenti due CD sono dedicati allo show dei Metallica, notevolmente più ampio, quindi (e questa è una scelta che può essere opinabile). Anche per semplici ragioni di spazio, l’articolazione cronologica è qui più ampia, e non mancano i classici: da Fade To Black, al partecipatissimo Sad But True, da Master Of Puppets a Enter Sandman, passando per Welcome Home (Sanitarium) e Seek And Destroy, la partecipazione e l’entusiasmo del pubblico in visibilio riescono ad essere vissuti anche da chi ascolta solamente. Per la cover Am I Evil? i Metallica sono raggiunti sulla scena da membri delle altra tre band.
Una qualità ottima che non sostiuisce la presenza fisica ma che costituisce un documento vivo e godibile.
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