An Early Bird
Echoes Of Unspoken Words
canzone d’autore, dream pop
________________
Echoes Of Unspoken Words è un diario di pensieri in grado di farci assaporare il retrogusto agrodolce dei ricordi.
Undici tracce di nostalgia e fragilità, dove Stefano De Stefano (nome del cantante nascosto dietro al progetto An Early Bird) ricama stesure melodiche e delicate su composizioni figlie degli ascolti e delle molteplici esperienze maturate nel tempo.
Nell’album, infatti, si parte dalla venatura futurista ed elettronica (oltre che largamente tributante dei Beatles) dell’iniziale Declaration Of Life e si arriva fino alle scelte più puramente cantautorali di brani come Stay e dell’autunnale Fire Escape, passando lungo il tragitto per richiami al soft-pop internazionale degli anni 2000, specialmente in Racing Hearts (singolo che presenta il miglior ritornello dell’opera) e State Of Play.
The Magic Of Things è il momento più riuscito e gradevole di una tracklist decisamente uniforme, carico di incanto e impreziosito da una particolare attenzione nell’inserimento di ogni piccolo suono o sfumatura strumentale, mai casuali e sempre volti ad accentuare l’immaginario estasiato e sognante proposto dal musicista partenopeo.
Più deboli si dimostrano, invece, canzoni come From Afar e The Prisoner, entrambe carenti, in fase di missaggio, dell’ispirazione necessaria per conferire corpo e apertura alle due produzioni, le quali finiscono per risultare povere e incomplete.
In ultima analisi, possiamo affermare come Echoes Of Unspoken Words sia un lavoro esaltante le piccole cose, tenuto insieme da un filo rosso di amore e malinconia, con cui An Early Bird mette nuovamente in mostra (e con crescente maturità artistica rispetto a quanto ascoltato dentro In Depths) carisma e personalità, oltre a uno spiccato talento nel trovare un punto di equilibrio centrale tra la musica che è stata e quella che sarà.
Gli ultimi articoli di Alberto Maccagno
- Gintsugi: la recensione di Gintsugi EP - May 18th, 2021
- Three-Layer Cake: la recensione di Stove Top - May 17th, 2021
- Cathal Coughlan: la recensione di Song of Co-Aklan - May 13th, 2021
- Hiroshi: la recensione di Anything - May 12th, 2021
- Zedr: la recensione di Futuro Nostalgico - April 22nd, 2021