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Ed Sheeran: recensione di = (Equals)

Equals è il risultato di dieci anni di passione per la musica di Ed Sheeran, di esperienze di vita, di amore, ma anche di sofferenze. E non poteva che essere così.

Ed Sheeran

= (Equals)

(Asylum Records, Atlantic Records)

dance, R&B, country folk, soul, piano ballad

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Ed Sheeran- recensione di = (Equals) (1)Si scrive = e si pronuncia Equals il quarto album in studio di Ed Sheeran, prodotto, tra gli altri, da Andrew Watt (vedere Ordinary Man di Ozzy Osbourne).

Equals è il disco dei 30 anni del cantautore britannico, che arriva a distanza di quattro anni dal pluripremiato ÷ (Divide) e che, come dichiarato da lui stesso sulla sua pagina Facebook, è il suo preferito tra quelli rilasciati dal 2011 ad oggi.

Dopo il lancio del singolo Bad Habits, il timore di trovarsi davanti ad una prepotente svolta artistica, che avrebbe portato Sheeran verso lidi sempre più dance, era quanto mai giustificato. In realtà, = è il frutto del lavoro di tre anni, dove le molteplici anime del ‘rosso’ convivono amabilmente, in un equilibrio un po’ ruffiano, fatto per accontentare ogni tipo di ascoltatore.

Tuttavia l’album, nei contenuti, è tutt’altro che adulatore e rispecchia fedelmente la personalità di Ed Sheeran, il quale ha voluto raccontare sprazzi della sua esistenza, tra paternità, vita coniugale, morte di una persona cara e carriera.

Ascoltando le tracce nell’ordine in cui sono state collocate sul disco, come da lui richiesto nelle note che accompagnano l’LP, incontriamo in apertura Tides, un brano che ci rimanda alla nostalgica spensieratezza di Castle on the Hill.

Shivers è il momento Backstreet Boys di questo lavoro; eppure funziona. Pare proprio che il talento inglese riesca a padroneggiare qualsiasi genere, indipendentemente dal gusto personale.

 

Parlando proprio di gusto personale, gli ‘Sheeraniani’ di vecchia data apprezzeranno sicuramente la delicata e romantica First Times: un tuffo nei ricordi e in tutte le ‘prime volte’, quelle già vissute, ma anche quelle che verranno. Il brano è stupendo e commovente e rappresenta appieno lo Sheeran migliore, quello che lo condusse verso gli orizzonti mainstream con la meravigliosa The A Team.

In seguito troviamo un’alternanza di sonorità e atmosfere, tra cui possiamo citare Overpass Graffiti, in stile The Weeknd, la ballata piano e voce The Joker and the Queen, 2step, sulla falsariga di Shape of You, Love in Slow Motion, dove finalmente ricompaiono quelle sfumature ‘Irish’ che scaldano il cuore e Visiting Hours, la Perfect di questo lavoro discografico.

Equals è il risultato di dieci anni di passione per la musica, di esperienze di vita, di amore, ma anche di sofferenze e non poteva che essere così. Dopo le addizioni del primo disco (+), le moltiplicazioni del secondo (X) e le divisioni del terzo (÷), il calcolo si risolve con un segno ‘uguale’ che può precedere una somma, un prodotto o un quoziente. Perché, in definitiva, ciò che siamo nel presente non è altro che la naturale conseguenza di ciò che siamo stati nel passato.

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Chiara Profili
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