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Max Richter: La Prima Linea

La Prima Linea, colonna sonora dell'omonimo film, è un disco sempre in bilico fra classico e contemporaneo, tra suoni orchestrali e misture digitali

Max Richter

La Prima Linea

(Cd, CAM)

colonna sonora

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Quello di Max Richter è un nome noto a chi ama le sperimentazioni sempre in bilico fra classico e contemporaneo, tra suoni orchestrali e misture digitali.

Allievo di Luciano Berio, il “nostro” s’è fatto strada a furia di collaborazioni eccellenti con personaggi del calibro di Philip Glass, Brian Eno e Steve Reich, giusto per fare qualche nome, salvo poi continuare a volare in proprio e spesso lavorando a colonne sonore.

La Prima Linea è la colonna sonora dell’omonimo film uscito lo scorso autunno, che ha portato con sé il consueto strascico di polemiche tipico di quando in Italia si affronta una materia delicata e ancor viva come quella del terrorismo.

L’autore tedesco anche per questo disco non smentisce la sua fama: La Prima Linea manderà in brodo di giuggiole chi non ha paura di passare, nel corso dei quaranta minuti del cd, da atmosfere ambient ad arrangiamenti orchestrali, da struttura minimaliste a battiti technologici.

The Fallina Orchestra, il tema del film, è un esempio lampante delle capacità di Max Richter: colpisce per la sua straordinaria semplicità compositiva e per la sua estatica bellezza: violino, archi e tastiere generano suggestioni pur sfiorando il silenzio.

Ci penserà più in là il pianoforte ad infondere a queste composizioni qualche traccia di romanticismo, ad aprire degli squarci di luce dolce in una serie di ambientazioni ora evocative ed ora opprimenti.

Tra passato e futuro della musica, La Prima Linea è un disco godibilissimo anche a prescindere dalla sua natura di colonna sonora. Bisogna solo essere disposti a lasciare nel cassetto eventuali pregiudizi su contaminazioni di generi e suoni, oltre che aver voglia di dedicargli l’anima prima delle orecchie.

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Massimo Garofalo
Massimo Garofalo

Critico cinematografico, sul finire degli anni '90 sono passato a scrivere di musica su mensili di hi-fi, prima di fondare una webzine (defunta) dedicata al post-rock e all'isolazionismo. Ex caporedattore musica e spettacoli di Caltanet.it (parte web di Messaggero, Mattino e Leggo), ex collaboratore di Leggo, il 4 ottobre 2002 ho presentato al cyberspazio RockShock.
Parola d'ordine: curiosità.
Musica preferita: dal vivo, ben suonata e ad altissimo volume (anche un buon lightshow non guasta)

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