Franziska
Action
(Cd, Venus, 2008)
reggae, dub
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Action è stato preceduto da due singoli: The Herb e Dun Wid Di Crime. Entrambi prodotti dalla Ragga Meridional Crew su 45 giri.
Se Marley fosse stato ancora in vita forse oggi avrebbe suonato con o come i Franziska. Con questo lungi l’idea di definirli poco originali, l’impressione che deriva dall’ascolto di Action è di novità mista a retaggi. È l’ultima caratteristica a rendere più familiare la nuova produzione della band milanese.
Sì perché l’idioma dominante nell’album è l’inglese ma i Franziska nascono ben dodici anni fa nella provincia di Milano. È chiaro l’intento di voler internazionalizzare la propria musica.
Action è una produzione ricca. Ricca in strumenti, ricca in brani e tematiche: dal consumo di droghe leggere all’incitamento alla ribellione, sino alla politica.
Il tutto a tempo reggae, con un ampio spazio lasciato agli assoli strumentali. C’è tanta musica nell’album, tanti strumenti, con un ritmo costante eppure altrettanti varianti.
Tutto questo jamaicare, questo reggae andante di colpo si blocca in People Rise, un sexy brano dance hall che pur rimanendo all’interno del genere, velocizza il ritmo: “I wanna see you dancing”. Una sorta di bridge che ci fai poi tornare al genere di partenza: il reggae internazionale.
Un altro bridge è The Next Big Thing, un grande assolo strumentale. In realtà nessuno strumento si presenta in autonomia ma tutti concorrono alla creazione di un brano privo di parole ma non di senso. Potrebbe benissimo rappresentare quei pezzi da concerto che si inseriscono tra una pausa e l’altra. La band ancora sul palco, il pubblico che non smette mai di saltare a tempo di musica…
Dobbiamo ricordare che a concorrere alla creazione di Action ci sono state presenze quali Bunna degli Africa Unite in Down To The Ground, Sean Martin degli Smoke in Action Speak Louder than Words e Freddie McGregor nel remake del suo brano Big Ship.
Il risultato finale è una produzione che parla agli amanti del genere reggae e dei suoi derivati dal Mediterraneo oltre Oceano. E lo fa con tanta buona musica ed asserzioni come “the positivity is what we want” o “ fightin’ for freedom” e “politicians open your eyes”.
La chiusura di Action è affidata alla versione dub di due brani dell’album Ask Them Why e Freedom.
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