Malkovic
Tempismo
(Costello’s records)
alternative rock
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Dopo due EP di rodaggio, esce finalmente Tempismo, il debut album dei Malkovic, trio di origine bresciana ma ormai da qualche anno stabilmente presente sulla scena rock milanese.
Anticipato dall’uscita dei due singoli, Morgana e Sai Te, il disco racconta un periodo di cambiamenti personali. Nella maggior parte dei casi, le scelte che facciamo sono determinate dal nostro modo di rapportarci a tutto ciò che ci circonda, spesso penalizzando il nostro libero arbitrio.
Ma le distanze, il cammino, le strade e le case che per noi hanno un significato speciale, rappresentano le due facce della stessa moneta: la certezza e l’illusione che forse è ancora presto per arrendersi.
Possiamo entrare od uscire dalle ambiguità del nostro vivere, dalle ansie, dai timori, dai mille interrogativi, e da quella inettutidine ad aderire alla vita tanto cara a Italo Svevo ne La Coscienza di Zeno.
Lo facciamo, o almeno ci proviamo, insieme alle canzoni dei Malkovic, attraverso le atmosfere rarefatte, le melodie nostalgiche e le distorsioni di Via Manzoni, Resra, Re Mida, Mag Ni))), 60 Mesi e Case.
L’album si apre e si chiude con due pezzi strumentali, SVP e Loop One, che richiamano all’orecchio sonorità post rock sperimentali anni ’70 e lo stile disincantato, malinconico e suggestivo dei Mogwai, dei Radiohead e degli Afterhours.
Tempismo è un disco che oscilla tra la delicatezza dei riverberi del presente e gli effetti dei rumori del passato, come nel brano Morgana, mantenendo, per tutta la sua durata, un centro di gravità costante.
Non è semplice saper agire sempre nel modo più opportuno, ossia con Tempismo.
Del resto, è inutile affannarsi a rincorrere i fantasmi del passato oppure alcuni miraggi del futuro: tanto qualcosa sfuggirà sempre al nostro controllo. Teniamoci almeno quei luoghi che ci fanno stare bene.
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