Tusks
Dissolve
(One Little Indian)
indie pop, future soul
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Dopo 1 milione di stream sul web delle sue produzioni ed un EP datato 2016 che ha rapito i dj delle radio inglesi, ecco arrivare Dissolve, album d’esordio di Tusks.
La giovane londinese presenta un lavoro dal sound molto intrigante che unisce elettronica ed indie pop ad atmosfere future soul piazzandosi in un territorio già battuto da James Blake ma con una spiccata personalità.
Proprio sulla scia del già citato Blake si apre l’album con la bellissima For You.
False incanta e trascina portandoci in una dimensione molto affine ai Lamb di Gabriel. Un brano rasente la perfezione che aveva appunto fatto gridare al miracolo con l’uscita dell’ep omonimo.
Le atmosfere indie pop di Last convincono ma con Dissolve si viene rapiti dalla magia che permea questo lavoro.
Con 1807 si perde un po’ il ritmo: il brano è di buona fattura ma rallenta troppo un lavoro che stava decollando e soffre una battuta d’arresto.
Paris segue la stessa linea ma risulta più interessante, a differenza della trascurabile Ivy.
Con Toronto e My Love ci si avvicina alla chiusura con uno dei brani più belli dell’album, London Thunder.
Questo Dissolve è un lavoro che parte alla grande ma poi si inceppa fra silenzi ambientali e atmosfere troppo mosce. Il talento di Emily Underhill è comunque fuori discussione e l’artista è da seguire molto attentamente.
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