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Sum 41: 13 Voices

Dalle grida di sangue e di omicidio alle vocine che li hanno fatti scampare dalla morte: i Sum 41 sono tornati con 13 Voices, più carichi di prima!

Sum 41

13 Voices

(Hopeless Records)

punk, punk-rock

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sum-41-13-voicesPunk, rock e un pizzico di metal (ovvero la miscela al fulmicotone del punk-rock): è questa l’atmosfera che si respira ascoltando 13 Voices, l’ultima fatica dei Sum 41 che arriva via Hopeless Records.
Dieci brani, tutti che danno la carica e che segnano una forte maturità della band. Maturità a livello musicale (il mix di più generi funziona), ma anche per quanto riguarda i testi delle canzoni.

Caduta, rinascita e voglia di farcela, è come se Deryck Whibley, frontman della band, si fosse preso le proprie responsabilità e annunciasse al pubblico che lui, nonostante tutto, ce l’ha fatta ed è pronto ad affrontare una nuova vita. Dopo mesi e mesi passati in un letto d’ospedale, a causa di un’insufficienza renale dovuta all’abuso d’alcool, Deryck lotta come un leone e decide di abbandonare definitivamente questo suo vizio. Ma tutto ciò lo vuole mettere nero su bianco. E scrive i testi di 13 Voices. Sì, perché quelle 13 Voices sono proprio quelle vocine che lui sente nella sua testa durante la sofferenza, durante la convalescenza e durante la ripresa, che lo hanno aiutato a superare questo momento critico.

Quello che ne esce è comunque un capolavoro, un album ricco di adrenalina che mischia generi diversi.

Nonostante tutto, i Sum 41 sono tornati più forti di prima e ci hanno regalato queste dieci perle cariche di suoni duri che rispecchiano i testi stessi. Testi che parlano di morte scampata appunto (Fake My Own Death), ma che affrontano anche temi politici come in War e in There Will Be Blood.

Un LP composto da dieci brani che esce dopo l’album Screamy Bloody Murder del 2011, un album che, alla luce di tutto ciò che è accaduto dopo, è stato lungimirante… grida di sangue e di omicidio che hanno costretto la band ad una pausa lunga anni. Cadere per poi risalire, imparare a camminare di nuovo, a suonare la chitarra… non sarà stato facile per Whibley che ha ritrovato la forza proprio scrivendo queste canzoni.

E non sarà stato facile nemmeno per i fan che però, dopo una lunga attesa, sono stati ripagati appieno.

 

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Laura Cirilli
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