Kuadra
Non avrai altro Dio all’infuori di te
(12Linee Records)
alternative rock, post metal
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Piove, piove a dirotto in questi giorni di inizio estate, il cielo è cupo e scaglia bombe d’acqua come se volesse destarci da un sonno ipnotico, da un’apatia collettiva nella quale ci siamo rifugiati per non voler affrontare il nostro domani. Nella stessa ottica mi ritrovo a recensire, con rabbia ed energia, quattro ragazzi lombardi della provincia di Pavia, quattro individui consapevoli di voler dare fuoco ad un pensiero distorto che sta annullando completamente il nostro essere “uomo”.
Stiamo parlando dei Kuadra e dell’uscita di Non avrai altro Dio all’infuori di te, terzo album di questa ineguagliabile band che vanta un’esperienza live da capogiro con più di 50 concerti solo lo scorso anno. Il bene viene per nuocere tour (titolo preso dal precedente album uscito nel 2013), è stata l’ultima fatica che li ha visti esibirsi anche in paesi del nord Europa come Finlandia, Lettonia, Estonia e Lituania (oltre che su tutto il territorio nazionale).
Per alcuni versi mi ricordano molto i fenomenali Rage Against The Machine nelle loro “more screaming performances”, con testi molto provocatori gridati a squarciagola, chitarre a distorsione ripetitiva e cassa a dettare la ritmica in chiave funk per poi ripartire in nu-metal/alternative, evoluzione di un precedente passato votato al rap-core ed attraverso il quale non si sprecavano affatto critiche e condanne alla nostra società (ma anche a noi stessi).
Provate ad ascoltare Kuadra o il sopracitato Il bene viene per nuocere e divertitevi a spaccare casa.
Piove pesantemente, ma questa pioggia ha riportato sui nostri palchi le quattro saette del rock lombardo, tornate ad infiammare microfono, jack, plettro, piatto e grancassa; non proveremo freddo in queste giornate uggiose ma assisteremo nuovamente ad un esplosione di energia e parole dove i watt non si sprecano. Prepariamoci ad uno schiaffo in faccia da paura dove…. non resteranno i segni delle dita, resteranno parole.
Yuri (voce e synth), Emanuele (chitarra), Van Minh (batteria e drumachine) e Simone Matteo (basso) regnano sovrani sulla cima di un monte, pronti a bersagliarci con 10 nuovi strali col puro intento non di farci del male ma, tristemente, espandere una voce dentro la nostra testa: “Il male non è una malattia, è la tentazione di usarci e gettarci via…”
Grazie anche alla preziosa collaborazione di Marco Molteni (presso il Mordecai Studio di Como), Non avrai altro Dio all’infuori di te si presenta meno aggressivo rispetto alle uscite precedenti, atmosfere volutamente dark e tematiche sociali molto critiche, soprattutto per ciò che concerne la stupidità dell’essere umano in attesa de La grande crocifissione come perdizione e disorientamento globale.
Alzo il volume e mi lascio colpire per non dimenticare chi sono.
Ascolta Kuadra: Non avrai altro Dio all’infuori di te
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