Zebrahead
Phoenix
(Cd, SPV, 2008)
pop, punk
_______________
Bello, ma bello proprio.
Phoenix è l’ottava fatica in studio degli Zebrahead che – penso – una volta riascoltato il lavoro mixato siano rimasti stupiti pure loro.
Diciassette brani – parecchi! – per cinquantasei minuti di musica tirata, accattivante, originale.
Rapido ed incisivo, Phoenix scorre via a tutta velocità, senza mai un attimo di pausa, senza permettere mai che la tensione cali.
La velocità del punk fusa con la melodicità del pop regala a questo album un’energia incredibile, che si esprime in una parte ritmica forsennata e in vari assoli di chitarra che sembrano tesi a spazzare via il luogo comune che chi fa punk è dotato di scarsa tecnica.
Phoenix, in conclusione, è semplicemente un gran bel disco, il classico lavoro che viene apprezzato da pubblici differenti perché può contare su un elemento troppo spesso trascurato: la qualità.
Gli ultimi articoli di Diego Angelino
- Lucid Dream: Visions From Cosmos 11 - June 25th, 2011
- Bloodbound: Unholy Cross - May 9th, 2011
- Labyrinth: Return To Heaven Denied Pt.2 - A Midnight Autumn Dream - April 4th, 2011
- Pigs Parlament: It’s Time for Sausages - March 8th, 2011
- Emblema: Keep Out From Me - January 30th, 2011