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Lemon Scented Project: Squeezing

Squeezing: la demo d'esordio del rock romagnolo tra il profumo dei canyons e le ballate elettriche made in U.S.A.

Lemon Scented Project

Squeezing

(Cd, Autoproduzione)

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Cinematografico ed evocativo, come ascoltare musica e immaginare le scene di qualche film dei fratelli Cohen: Lemon Scented Project è la risultante dell’unione di 4 musicisti della riviera romagnola, abili nel fondere le sonorità del rock italiano con il suono elettrico del folk made in Usa.

Basta schiacciare il tasto play e fin dall’inizio, Squeezing, la demo autoprodotta da Gardini & Co. è trascinante e suggestiva con il primo brano che introduce all’ascolto tra la voce calda e blues del cantante e le chitarre folk rock.

La particolarità dei vocalismi, crudi ma quasi teatrali,  gli spunti di musica progressive, complice un uso sapiente della timbrica delle chitarre, rendono questi 5 brani un prodotto assolutamente da tenere d’occhio per chi opera nel settore.

Shotgun Wedding è il perfetto incipit: ambientazioni alla Dead Man di Jarmusch e vaghe connessioni con i Pink Floyd di epoca Barrettiana in un crescendo energico e trascinante, grazie ad una buona armonizzazione dei cori , delle chitarre e della batteria di Andrea Muccioli.

Wine, Mushrooms & Cheese è una deliziosa ballata che va gustata in salsa irlandese, tra l’energia di quel sound che Bono e soci hanno sapientemente esportato e la voce poetica e graffiante di un ometto chiamato Van Morrison.

Bastano poche tracce per spostare di continuo l’asse ideale musicale tra America, Italia e il Nord Europa: Love Song Reloaded propone un ottimo arrangiamento ed un ritmo incalzante che accostarli ai Pearl Jam sarebbe logico ma comunque superficiale come giudizio, 6: 18 Pm (Hardly Rainy Day) è invece una progressione struggente di circa 5 minuti con un dialogo introduttivo tra la voce di Gardini e gli arpeggi di Nelson Pari. L’ultimo brano è una ballata elettrica, in chiave un po’ oscura, un piacevole viaggio nei canyons del Colorado, un viaggio on the road che i ragazzi di Rimini devono assolutamente intraprendere.

I Lemon Scented Project sono infatti la chiara dimostrazione che una buona etichetta alle spalle e la buona palestra della musica on stage possono rappresentare la pedana di lancio per ulteriori lavori più maturi purché mantengano la loro brillante energia. Noi staremo a vedere.

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Paolo Vuolo
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