Noel Gallagher’s High Flying Birds
Chasing Yesterday
(Sour Mash)
brit-pop
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A 4 anni di distanza dall’album d’esordio, torna Noel Gallagher col suo progetto Noel Gallagher’s High Flying Birds ed un nuovo lavoro intitolato Chasing Yesterday.
Dalle prime note della traccia d’apertura Riverman, brano molto bello che ricorda a tratti le sonorità dei Pink Floyd, sembra che il sound sia cambiato, ma in realtà proseguendo nell’ascolto dell’album, si scoprirà che questo lavoro non è altro che un copia e incolla di tanta roba del passato.
In The Heat Of The Moment, primo estratto da questo Chasing Yesterday, non è altro che il tipico orecchiabile brano alla Oasis, con tanto di ritornello ruffiano.
Si entra in territorio targato David Bowie con The Girl With X-Ray Eyes, uno dei brani migliori.
Reminiscenze della band dei fratelli Gallagher anche in Lock All The Doors e The Dying Of The Light; atmosfere che svaniscono nella splendida The Right Stuff, brano molto raffinato che considererei l’apice dell’intero lavoro.
Mai titolo fu più azzeccato per la seguente While The Song Remains The Same che insieme a The Mexican da l’idea della solita minestra riscaldata.
Il resto dell’album scorre monotono fino alla conclusiva Ballad Of The Mighty I, canzone con sonorità tipicamente british molto curate che già sta scalando le classifiche inglesi.
Un lavoro discreto per un artista che probabilmente otterrebbe di più azzardando e distaccandosi dalle sonorità alla Oasis ormai già troppo sentite.
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