Claudia Cestoni
La Casa di Claudia
(The Sound of Violins)
canzone d’autore
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Esordio per la romana Claudia Cestoni, una voce a metà tra Marina Rei e Cristina Donà con tracce di Regina Spektor. La Casa di Claudia è un esempio di cantautorato femminile italiano che spezza la tradizione della classica canzone italiana.
A tratti eterea ed angelica, a tratti rabbiosa e tagliente: la voce di miss Cestoni assume svariate forme, passando per vari stati d’animo con il suo timbro sempre chiaro, limpido, luminoso. Circondata da una band che sa come fare da contorno alla cantautrice, impreziosita dal violinista Andrea Di Cesare. Nei testi storie di tutti i giorni, un invito a prendersi cura di se stessi, uno sguardo interiore all’interno di ognuno di noi.
Da Ritratto d’autunno, brano versatile e più elettrico rispetto al resto del disco, all’introspettiva e dolcissima title track, dalla ruggente e carmenconsoliana Fuori moda a Monet, pezzo cullante ma allo stesso tempo aspro: La Casa di Claudia ha varie stanze, l’una arredata con uno stile differente dall’altra.
Geniale l’incipit recitato dal cantante Niccolò Agliardi che apre con decisione la porta de La Casa di Claudia.
Un valido lavoro al di fuori dei canoni del cantautorato italiano, al di là della struttura della tipica canzone italiana.
La voce di un angelo.
Attendiamo ora un secondo invito per andare a casa di Claudia, sarà ben accolto.
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