AdBlock Detected

Stai usando un'estensione per bloccare la pubblicità.

RockShock.it dal 2002 pubblica contenuti gratuitamente e ha la pubblicità come unica fonte di sostentamento. Disabilità il tuo ad block per continuare.

John Hiatt: Terms of my surrender

Il mito vivente John Hiatt è in circolazione con Terms of my surrene, un tesoro di ballate e sguardi languidi che tra blues e immensi spazi aperti toglie il fiato

John Hiatt

Terms of my surrender

(New West Records)

country, blues

_______________

John Hiatt- Terms of my surrenderNonostante 61 anni e ben ventidue dischi sul suo bardo, John Hiatt non intende fermare la sua penna e tantomeno il “girovagare” nelle terre country bluesy della sua mitica arte, e Terms of my surrender è qui a testimoniare la magia indistruttibile di un artista, musicista, eroe e poeta che alla pensione preferisce dare alte lezioni musicali all’infinito.

E dopo averci girato un’infinità di volte tra i bordi del blues, ora l’artista di Indianapolis ci si ficca di lena, e ne viene fuori un disco laido di bellezza, carico di nicotina, catarro, amore e passione che certamente farà corrucciare la fronte a certi puristi del genere, ma ad Hiatt si concede tutto e lui contraccambia con il mazzo di note della la sua chitarra acustica che zitta tutto e tutti.

Hiatt racconta le sue storie, ci si rotola dentro e le restituisce immacolate all’ascoltatore, storie lontane dal pathos southern ma vicine appunto al blues rielaborato, il quid necessario per viaggiare con la mente in nuovi pads stilistici; disco di ballate, pensieri e cuori strapazzati, e tra i pezzi estrapolati da un ascolto raffinato e avventuroso ecco lo swing folkly che smuove Marlene, il boogie ubriacato di Nothin’ I love, lo spirito nigger che colora la stupenda Wind don’t have to hurry, il fields caracollante di Old people e la dylaniana Here to stay, ballata da brivido e occhi liquidi, un piccolo campionario indicativo del prezioso che vive in questo disco, in questo pezzo ulteriore di storia Americana “al contrario”.

Da inchino!

Gli ultimi articoli di Max Sannella

Condivi sui social network:
Max Sannella
Max Sannella
Articoli: 218