AdBlock Detected

Stai usando un'estensione per bloccare la pubblicità.

RockShock.it dal 2002 pubblica contenuti gratuitamente e ha la pubblicità come unica fonte di sostentamento. Disabilità il tuo ad block per continuare.

Thrice: Beggars

Al settimo album, i Thrice confermano il loro successo con le belle tracce di Beggars. Piacevoli e autunnali, con suggestioni ora luminose ora malinconiche

Thrice

Beggars

(Cd, Vagrant Records)

alternative rock

_______________

thrice beggarsAlbum agrodolce, Beggars regala un ascolto tranquillo e disteso ma tutt’altro che sonnolento o aproblematico, che lascia intravedere una sfumatura nuova ad ogni ascolto. Le sue caratteristiche fondamentali sono una apparente frugalità e un’atmosfera dimessa unite ad una drammaticità di fondo che rendono l’album suggestivo e stimolante.

I testi dell’album hanno tutti una ispirazione etico-religiosa, con esiti in genere abbastanza efficaci ed eleganti, salvo qualche incursione nei territori più prevedibili del luogo comune.

Beggars si apre con l’orecchiabile All The World Is Mad, dal ritmo lento e quasi trascinato, che dal secondo ascolto risulta più asprigno che morbido. Lascia poi spazio al bel brano The Weight, che inizia sottovoce e diventa poi vibrante e risoluto.

In Circles predominano i toni bassi, la melodia dolce si fa quasi sognante ma con chitarre concrete e sferzanti. Doublespeak offre un attacco di tastiera vagamente lugubre, che apre ad un insieme variato e cangiante, dalla struttura piuttosto classica ma estremamente efficace e gradevole. La struttura dei versi, circolare e ripetitiva ne rafforza il significato.

A seguire a stretto giro In Exile, un canto di nostalgia per una città promessa e ultraterrena, con una linea melodica semplice ma intrigante, e il più aggressivo ma meno riuscito At The Last. In Wood and Wire un sapore malinconico ma non autoindulgente. La struttura è a primo impatto scarna, seppure sostenuta da un gran lavoro ritmico e melodico.

Adrenalinico e più scontato,  Talking Through Glass prepara il terreno per la intensa conclusione con il drammatico ed etereo The Great Exchange, sul perdono e la grazia, e poi il teso e composto Beggars,  con le sue  note affilate e dolorose.

La band è nata in California nel 1998 e Beggars è il loro settimo album da studio, il terzo per Vagrant Records.

Gli ultimi articoli di Miranda Saccaro

Condivi sui social network:
Miranda Saccaro
Miranda Saccaro
Articoli: 176