Sweersick
Talkatineress
(CD, Autoproduzione, 2008)
grunge, punk
_______________
In questo caso non possiamo correggere, nè tantomeno ribellarci ad uno stridulo e gracchiante urlato che marcisce la testa. Perché? Perché il Grunge non è atmosfera, ma un esausto rifiuto, è la bassa considerazione della musica che si rigenera in linguaggio alto e viscerale.
La storia ci insegna che si sono avuti tempi di grande produttività in cui ad ogni nascita corrispondeva una caduta e poi successivamente una rinascita; bene nella musica si attinge, si plasma, ma il principio universale è l’origine, il liquido amniotico da dove ci si nutre; ed i Sweersick in Talkatineress sono partiti dalle funzioni primarie, dal vecchio per creare il nuovo.
Il disco è martellante, protesta con il mondo, non curante di una reazione.
Tecnicamente è ben dislocato, ogni suo intimo processo è atonale, una sincronia di pura metamorfosi, il canto equilibrato, forse un po’ similare a cose già udite, ma sovrasta la musica.
Talkatineress è un discreto lavoro, che si lascia sentire senza fatica ma che ci costringe anche ad invitare i Sweetsick a cercare una cifra stilistica più personale.
Gli ultimi articoli di Saveriana Fredella
- Quintetto Zizkov - February 15th, 2011
- The Antikaroshi: Person Alien - December 20th, 2010
- Brandt Brauer Frick: You Make Me Real - December 17th, 2010
- Shugo Tokumaru: Port Entropy - November 26th, 2010
- Sufjan Stevens: The Age of Adz - November 15th, 2010