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Daniel Johnston: Is and Always Was

Il più idolatrato degli sconosciuti torna dopo sette anni. Se è idolatrato, c'è un perché. Se è sconosciuto, non c'è perché.

Daniel Johnston

Is and Always Was

(Cd, Eternal Yip Eye Music / High Wire Music)

pop, rock, folk

[starreview tpl=16]

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Daniel Johnston- Is and Always WasSemplice, psichedelico, rock and roll, così catchy che immediatamente memorizzi il ritornello ed inizi a muoverti a tempo di musica, non oso dire ballare. Attenzione, semplici non significa banali, anzi.

Il nuovo disco di Daniel Johnston, è così, niente di più, niente di meno.
Un album che a dispetto del fatto che il suo autore sia verso la cinquantina, ha una freschezza degna di un teenager californiano. Con l’aggiunta della sua curiosa “lisca” che imprime un ulteriore effetto naive a tutto il lavoro.

Il disco è divertente e fa star bene, perché, forse, ti fa capire che anche lui sta bene, e lo ha aiutato certamente anche il produttore Jason Falkner.

Tra i brani in evidenza l’apertura di Mind Movies, la classica Fake Records of Rock and Roll e Freedom.

Non so se questo sia un capolavoro, come molti dicono, non so neanche se è il miglior Daniel Johnston, so solo, che da quando è tra le mie mani, una volta iniziato a suonare, continua a suonare per molto di più rispetto alla sua durata dichiarata. In loop.

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Antonio Viscido
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