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Vostok: Lo Spazio dell’Assenza

Lo Spazio dell'Assenza è un album d'altri tempi: ti regala la sensazione di essere trasportato in un mondo parallelo... un mondo in cui si parla solo con chitarre, violini e flauti traversi. E i Vostok hanno deciso di farlo scaricare gratis

Vostok

Lo spazio dell’Assenza

(CD, Golden Moming Sounds)

folk, canzone d’autore

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Vostok: in russo indica il programma sovietico del primo volo nello spazio; in italiano significa Lo Spazio dell’Assenza, rimanere estasiati e senza parole per la meravigliosa performance del duo pugliese.

E’ ormai raro sentire musica così genuina, parole semplici, fragranze folk, jazz e una dolcezza quasi inevitabile. Un grande merito va dato a Giuseppe Argentiero che ha curato composizione della musica e dei testi; un grande applauso va fatto alla splendida Mina Carlucci che con la sua interpretazione è riuscita a dare una sfumatura non sono ad ogni parola, ma anche ai vari vocalizzi che caratterizzano canzoni come Lontano dalla luce.

Lo Spazio dell’Assenza si apre con Me terah: una melodia invitante della voce accompagnata da chitarra acustica e violino ci chiede di sederci, chiudere gli occhi e lasciarci trasportare da quest’armonia suggestiva e vibrante. Si prosegue con pezzi come I tuoi occhi e Come marea  in cui veniamo del tutto rapiti dai toni caldi e passionali di questo particolare cantautorato.

A metà percorso l’italianità viene interrotta per una prodigiosa Bonjour tristesse in cui Mina ci dimostra di avere (anche) un’impeccabile pronuncia francese, ripresa a fine album in Le néant scintillant. Komet 42 grintosa e misteriosa, nonchè strumentale, chiude questo capolavoro Brindisino meritandosi una vera e proprio standing ovation.

Lo Spazio dell’Assenza oserei definirlo un album d’altri tempi poichè ti regala la sensazione di essere trasportato in un mondo parallelo… un mondo in cui si parla solo con chitarre, violini e flauti traversi; un mondo in cui bastano questi pochi elementi ma ben incastrati tra loro per poter ritrovare l’armonia ad occhi chiusi per 32 minuti.

Un vero e proprio viaggio spaziale… in free download sul BandCamp dei Vostok.

 

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