Absolut Red
A Supposedly Fun Thing We’ll Probably Do Again
(Cd, Unhip)
indie rock
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Un esordio molto interessante quello degli Absolut Red. Direttamente da Bologna, che negli ultimi tempi ha visto il rifiorire di una nuova scena emergente, la giovane band presenta questo album d’esordio dal lunghissimo titolo A Supposedly Fun Thing We’ll Probably Do Again.
Con otto tracce, per circa mezz’ora di musica, l’album da l’impressione di essere diviso diviso in due lati: un lato A più malinconico e meno interessante dove spicca solamente la traccia d’apertura Embryology ed un lato B totalmente intrigante.
Sunday è un gioiellino indiepop albionico che sembra quasi portare il marchio di Peter Doherty .
Ancora più matura e curata la successiva Life In Black And White, un brano in bilico fra Dirty Pretty Things e Kaiser Chiefs.
Inizia con un fischiettare sognante e spensierato Bathroom Whistling seguito dalla degna conclusione con African Savannah, che ricorda gli Stereophonics degli esordi.
La strada da percorrere è ancora lunga ma le premesse sono molto buone. Fra l’altro la band, vista live nel nuovissimo e curatissimo locale bolognese Zona Roveri, ha una spiccata personalità e doti molto interessanti. Date tempo a questi ragazzi e ne sentirete parlare molto. Bravi!
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