AdBlock Detected

Stai usando un'estensione per bloccare la pubblicità.

RockShock.it dal 2002 pubblica contenuti gratuitamente e ha la pubblicità come unica fonte di sostentamento. Disabilità il tuo ad block per continuare.

Martino De Cesare: In A Sentimental Sud

Colonna sonora di un sud sognato ad occhi e cuore aperti, il nuovo lavoro del chitarrista tarantino è un soffio di leggerezza che emoziona con semplicità. Undici brani strumentali per raccontare ciò che potrebbe essere ed invece, purtroppo, non è

Martino De Cesare

In A Sentimental Sud

(Cd, Mad Management/Poli Records/Nun Flower/CNI Music, 2008)

jazz, fusion

_______________

In A Sentimental Sud, ed ho detto tutto, come direbbe Totò.

Potrebbe davvero bastare il titolo per descrivere e raccontare il nuovo lavoro del chitarrista Martino De Cesare, uomo di sud a tutto tondo, pugliese di nascita ma con anema e core ben innestati in terra di Campania e con lo sguardo, se possibile, rivolto ancora più in là.

Gli undici brani che compongono il suo nuovo lavoro, composizioni prettamente strumentali, ora placide, ora più ritmate e coinvolgenti, arricchite in un paio di occasioni dalle dolci spigolosità vocali di Pietra Montecorvino e dalle rassicuranti melodie di Eugenio Bennato, con la leggerezza del sogno descrivono una terra o, meglio, un’idea di una terra dominata dalla bellezza e dall’armonia, come in una sorta di attraente paradiso.

Le delicate note di chitarra diffuse dalla mano raffinata e talentuosa di De Cesare, il quale può vantare in curriculum un’attività ormai ventennale che lo ha visto, nel tempo, stringere numerose, ed apprezzate, collaborazioni con, tra gli altri, i fratelli Bennato, Tony Esposito, Enzo Gragnaniello e la già citata Pietra Montecorvino, liberano nell’aria una fresca e rigenerante brezza mediterranea la quale, inalata a pieni polmoni, restituisce quel mood sentimentale e poetico al quale l’autore dichiara di ispirarsi fin dal titolo.

Sappiamo tutti che la realtà è ben altra cosa ma Martino De Cesare non scrive saggi. Scrive musica, e la suona anche bene. E se vibrando le corde della sua chitarra riesce, seppur per il breve tempo di un ascolto, a farci intravedere un’isola che, purtroppo, non c’è, godiamoci in santa pace questi brevi lampi di rigenerante quiete, ché ai problemi ci penseremo domani.

Gli ultimi articoli di Ivan Masciovecchio

Condivi sui social network:
Ivan Masciovecchio
Ivan Masciovecchio
Articoli: 120