Shootin’ Stars
In the Morning, in the Dark
(CD, Autoproduzione)
dark-wave, experimental
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Le Shootin’ Stars sono una curiosa formazione tutta al femminile di polistrumentiste, riunite a fare musica dal 2003 e sono Francesca Bottaro, Giulia Bottaro e Francesca Cricco, ognuna alle prese con vari strumenti, con la prevalenza di molti fiati come il flauto traverso, il clarinetto e il sassofono contralto, assegnando una precisa connotazione al sound della band. Infatti sono fortissimi i richiami a band come i mitici Tuxedomoon o ai Radiohead più ricercati e sperimentali.
Le composizioni di In the Morning, in the Dark sono tutte intrise di un’atmosfera intrigante e misteriosa, ma anche di momenti più gioiosi e allegri, anche se in quantità inferiore, come l’ ipnotico tintinnio iniziale di Teeny-weeny kit. Si passa con disinvoltura da brani cantati in inglese ed altri in italiano (L’epifania della vita), inframezzati anche da pezzi interamente strumentali.
Il lavoro di basi ritmiche, archi e pianoforte, rende il tutto un disco variopinto, pieno di sottili sfaccettature, da apprezzare e scoprire ad ogni nuovo ascolto. Esempio valido è In the morning – l’acquario, una splendida ballad dark-wave strumentale di emozionante intensità, brano che rimanda appunto ai primi Tuxedomoon. Before the battle of Moher è una splendida cavalcata dark-folk, mentre The second coming vira sul pop di facile approccio, ma sempre di qualità.
Tuttavia l’idea è che si possa fare ancora di meglio, l’intenzione di arrivare ad essere come i “maestri” Tuxedomoon è valida, ma manca ancora qualche passo per avvicinarli. In conclusione facciamo un forte applauso a queste ragazze, brave continuate così!
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