Nella Lista delle Cattive Abitudini è appena uscito e … a caldo … è probabilmente il più bel disco dei Velvet. A costo di ripetermi, è l’ennesima riprova da parte della romana di come si possa fare pop divertente e intelligente allo stesso tempo, cosa che troppo spesso sembra invece difficilmente coniugabili nella musica di casa nostra definita “leggera”.
Ci siamo fatti raccontare il nuovo album da Pier, voce e compositore principale dei Velvet.
RockShock. Eccoci alle prese con una nuova avventura musicale dei Velvet. Iniziamo questa intervista come un vero e proprio spot pubblicitario. Chi non vi conosce o vi conosce poco perché dovrebbe accostarsi a questo disco?
Pier (Velvet). Se io non conoscessi i Velvet e in qualche maniera entrassi in contatto con “Nella Lista Delle Cattive Abitudini” lo eleggerei immediatamente come uno dei miei dischi preferiti, è molto vicino a quello che idealmente vorrei ascoltare dalla mia band preferita. Lo so,sono decisamente di parte … però se lo chiedi a me sai a cosa vai incontro!!
RS. … e i vostri fans di sempre cosa troveranno di nuovo e/o cosa ritroveranno del Velvet-style?
Pier (Velvet). Secondo me troveranno lo stile dei Velvet in tutto e per tutto per quanto riguarda la scrittura dei brani, solo con un vestito più rigoroso ed avventuroso. Come incontrare una donna che hai sempre desiderato solo con un taglio di capelli diverso!
RS. (Finalmente) questa volta vi siete avvicinati all’elettronica …
Pier (Velvet). E’ vero. Elettronica molto più presente del solito anche se fondamentalmente in questo disco non ci sono loop o sequencer, forse solo un paio, e tutti i synth e i bassi digitali che senti sono interamente suonati. Anche dal vivo infatti abbiamo ampliato l’organico inserendo Daniele “Mr Coffee” Rossi dai Tiromancino ad occuparsi di tutta la parte elettronica!
RS. Avete anche aperto la vostra personale etichetta: non è proprio più il tempo delle major? … e che fine a fatto il Dvd live che avevate in preparazione?
Pier (Velvet). Non è più tempo di major, decisamente. In un momento di ristrettezze economiche globali è necessario ridurre l’organico ed essere veloci e dinamici, l’esatto contrario di quello che fanno le major! Certo noi siamo comunque fortunati, al quinto disco abbiamo un po’ di fan dalla nostra parte e un po’ di storia alle spalle che ci aiuta. Il dvd live è stato rimandato a data da destinarsi, alcuni estratti del concerto però sono visibili sul nostro canale Facebook e sul canale ufficiale Youtube dei Velvet.
RS. Mai come questa volta i vostri testi sono diretti ed espliciti a critica ed analisi sociale. Siete diventati più maturi, più attenti o … semplicemente più vecchi e più incazzati?
Pier (Velvet). Sarebbe più bello se dipendesse dalla nostra maturità … purtroppo dipende dall’immaturità di chi ci governa e di chi scrive cose false sui giornali sapendo di mentire. Ogni cittadino attento a quello che lo circonda dovrebbe sentirsi indignato, noi trasformiamo i nostri stati d’animo in dischi e “Nella Lista Delle Cattive Abitudini” è il risultato.
RS. C’eravamo incontrati poco più di un anno fa in pieno boom di dischi diffusi gratuitamente o a offerta libera su internet (Radiohead, Nine Inch Nails, …), segno inequivocabile di un cambiamento nel music business. Ora invece sembra che l’unica strada per avere successo sia passare da un talent show! Che ne pensate?
Pier (Velvet). Abbasso i talent show. Una carriera si costruisce in sala prove e in giro a suonare. Poi, se anche devo ammettere che X-Factor è divertente da guardare sono indignato perchè con tanti mezzi a disposizione non riescono a concepire una categoria Band!!!
RS. Tornereste a Sanremo?
Pier (Velvet). Non in gara. Abbiamo già dato, e incredibile ma vero ci siamo anche divertiti!
RS. A parte i due showcase di presentazione, previsti a Roma e Milano, state preparando un tour? Come sarà? Ci volete anticipare qualcosa? Alcuni vostri fans del Sud ci chiedono se li andrete a trovare …
Pier (Velvet). Domanda dalla risposta ovvia: certo! Noi siamo sempre in tour, quando ci chiedono di suonare in linea di massima suoniamo. Saremo il 1° Maggio a Piazza San Giovanni, a Roma (notizia che diamo in anteprima alla redazione di RockShock) e subito dopo partiremo per un lungo tour estivo; nei nostri progetti, poi, c’è di ritornare nei club a ottobre e novembre.
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