Recensione: A Toys Orchestra: Rita Lin Songs

A Toys Orchestra: Rita Lin Songs

In attesa del nuovo album che verrà, la band casertana conferma il suo stato di grazia regalandoci un ep intenso e convincente. Sei brani in tutto, compresi tre inediti, un remix ed una cover; un divertissement suonato in amicizia e confezionato come un piccolo lavoro già compiuto

A Toys Orchestra

Rita Lin Songs

(Mp3, Urtovox/Ala Bianca)

indie pop rock

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Disponibile esclusivamente in formato liquido sulla piattaforma digitale di iTunes, Rita Lin Songs, il nuovo ep degli A Toys Orchestra conferma il valore, la sicurezza e la compattezza raggiunti dalla band casertana a dieci anni dall’opera prima. Una crescente maturità, non solo artistica, che li ha portati nel tempo ad esplorare una propria via, più o meno indie, verso un caleidoscopico pop rock dall’anima ruvida, lisergica, vigorosa, sognante, triste, melodica, elettronica, ma sempre straordinariamente convincente ed intenso.

Un percorso legittimo e mai banale, fatto anche di (r)innovamenti e cambi di passo, come l’ascolto di questo Rita Lin Songs, antipasto in salsa ep del prossimo lavoro su lungo formato in uscita ad ottobre 2011, sembra confermare, pervaso com’è nelle tracce originali registrate per l’occasione, da malinconiche ed insolite sfumature folk, sia di stampo beatlesiano (Day By Day) che di matrice cantautorale di scuola italica (The Fisherman’s Psalm), nonché da toni più cupi ed evocativi (Noir Dance).

Completano la gradevole operetta, realizzata grazie anche alla preziosa collaborazione dell’immancabile Enrico Gabrielli, di Enzo Cimino dei Mariposa, Andrea Appino (Zen Circus), Rodrigo D’Erasmo (Afterhours) e dell’ex Fausto Ferrara, una incantevole cover dei Duran Duran (The Chauffeur) e due brani ripresi dal precedente e premiatissimo Midnight Talks, vale a dire il remix di Plastic Romance e la versione italiana di Celentano che, visti i risultati, magari potrebbe preludere anche ad una svolta linguistica ed espressiva.

Non ci resta che attendere, allora, che l’estate passi in fretta. E se il buongiorno si vede dal mattino…

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