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Virginiana Miller

Si potrebbe dire: ok... niente di nuovo ma per quanto mi riguarda va bene così. È un già sentito bello, profondo, strambo ed accattivante

Virginiana Miller

La Verità Sul Tennis

(Cd, Sciopero Records/Mescal, 2003)

rock d’autore


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Quando nell’ormai lontano 1997 ascoltai per la prima volta Gelaterie Sconsacrate, entrando così in contatto con il particolarissimo mondo dei Virginiana Miller, ne rimasi folgorato. Improbabili curriculum, gite al mare, merenderi, uomini di paglia e agenti al Cairo. Una carrellata di personaggi e mondi (in)immaginabili che arrivarono come una ventata d’aria fresca in un panorama musicale abbastanza (ri)stagnante ed in cui giovani gruppi come Yo Yo Mundi, Marlene Kuntz, Ustmamò, cominciavano a farsi conoscere.

A Gelaterie Sconsacrate seguirà Italiamobile che però non riuscirà a raggiungere il livello, insuperabile, del loro disco d’esordio, nonostante testi sempre molto interessanti ed ironici ed alcuni episodi come Silenzio Ospedale, Cerbero, Breve Apparizione Di Un Vampiro, Parenti Lontani, che, a mio modesto avviso, da soli valgono il prezzo del cd.

Eccoci finalmente ai nostri giorni. A meno di un anno dalla parentesi live acustica di Salva Con Nome, anticipato di un mese dal singolo Terrarossa, esce l’atteso nuovo lavoro da studio del sestetto livornese, La Verità Sul Tennis.

Si potrebbe dire: ok… niente di nuovo ma per quanto mi riguarda va bene così. È un già sentito bello, profondo, strambo ed accattivante. Tornano i merenderi (Rimerende) ed è una piacevolissima sorpresa, si cantano ingenue inalazioni psichedeliche di cortisone (Aerosol), malavitosi tatuati in una Milano romantica (Malvivente, di cui è stato prodotto anche un video…), ballate dolceamare per giovani “…bimbetti che truccavano motori e ballavano la tecno e baciavano Sailor Moon…” (La Vita Illusa) ed una attualissima Requiem Per La Rai, preghiera per un sistema radiotelevisivo, pubblico e privato, in piena agonia di idee e contenuti, ricordando gli anni in cui nessuno si sognava di raccontare i cazzi propri sotto l’occhio guardone della tv. Ben fatto, ragazzi! Prossima data del tour: 22 marzo all’Omi di Firenze.

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