Try Walking In My Shoes
All Your Friends Know Your Secrets
(Cd, Autoprodotto)
emo, hardcore
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Sentire hardcore melodico statunitense suonato da cinque ragazzi campani fa un certo effetto. Sulle prime si rimane un po’ spiazzati e perplessi, ma alla fine ci si ritrova ad ammettere che i Try Walking In My Shoes, formatisi a Napoli nel 2004, sono bravi. Un’abilità tecnica invidiabile, che trova il proprio punto di forza in vorticosi riff di chitarra imperniati su una sezione ritmica fatta da continui stacchi e violente riprese, tesa a creare una dinamica epilettica e convulsa.
Le sei canzoni del loro nuovo EP, All Your Friends Knows Your Secrets, sono sufficienti per non dubitare della grinta della band campana. Il meglio viene riservato per l’inizio: Bad Budda Beach è impostato su una melodia orecchiabile indurita da chitarre tirate e frenetiche e da una ritmica sincopata. Una certa energia emerge anche in Miss Understand e in In August, con un ritornello che sembra rubato ai My Chemical Romance.
Gli altri brani si muovono su un registro più mesto e malinconico. Si passa dalle atmosfere rabbiose e dolenti di Recover And Reset e di Ain’t No Easy alla oscurità di If, Then, Else, caratterizzata da un malessere che esplode attraverso chitarre ruvide e graffiate.
Per raggiungere dei livelli ancora più alti I Try Walking In My Shoes dovrebbero provare a percorrere nuove strade nella scrittura, che ancora si attesta a un livello medio, senza particolari picchi di originalità. Ma forse questa qualità potrà emergere quando avremo di fronte un full length.
Per ora, accontentiamoci di queste sei tracce e teniamo d’occhio questi cinque ragazzi napoletani, che dal vivo promettono di essere ancora più dirompenti.
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