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Old Italian Groove: Rocksteady Beat Orchestra

Divertenti e con un gusto retrò: la Rocksteady Beat Orchestra fa rivivere vecchie glorie musicali in formato ska!

Rocksteady Beat Orchestra

Old Italian Groove

(Cd, One Step Records, 2008)

ska, groove, reggae


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Appassionati di ska veri ci siamo, abbiamo finalmente il disco che fa per noi.
Old Italian Groove, l’ultimo e primo lavoro della Rocksteady Beat Orchestra, è un piccolo capolavoro per gli intenditori del genere, perché è senza dubbio una sapiente opera di innesto dell’armonia italiana sul groove jamaicano.

La RockSteady Beat Orchestra offre un viaggio a ritroso nella musica italiana, quella di Modugno, di Buscaglione, di Gagliardi, con otto rifacimenti di altrettanti vecchie glorie musicali. Tutto in versione ska-groove. Ma niente è lasciato al caso. Il disco è pensato e maturato molto bene. I pezzi sono perfetti, in ogni nota. Non c’è una sbavatura né un qualcosa che non convince.

Immaginate di mettere su il Cd e via si parte con Vagabondo di Nicola di Bari, canzone magari non proprio conosciuta, ma in questa versione divertente e piacevole. Poi arriva il mostro sacro: Nel blu dipinto di blu, che grazie all’unione di ska e groove, sapientemente dosati in questo pezzo, diventa sì ballabile, ma soprattutto gradevole all’ascolto.

L’old italian medley vale tutto il disco: la RockSteady Beat Orchestra offre in circa tre minuti una geniale fusione di tre pezzi storici (Amarcord di Nino Rota, La vie en rose e La vita è bella di Piovani) dando prova di sapere davvero cosa vuol dire far musica.
La grande sorpresa di tutto disco, a mio avviso, è il remake musicale di Setttembre, pezzo del mitico Peppino Gagliardi, (quello di Come le viole, riproposto in versione ska reggae da Giuliano Palma, tanto per capirci), dove la malinconia del testo originale viene spazzata via dalla forza dei fiati.

Siamo davanti a musica ben fatta, ad uno ska che perde l’energia del ballabile e del “pogabile”, ma trova grazie al groove, la delicatezza e la leggerezza proprie del jazz, della musica da club.
One step beyond per lo ska!

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Antonia Botte
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