Fantastic Negrito
Son Of A Broken Man
(Storefront Records)
blues, soul, rock
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Son Of A Broken Man è il sesto album in studio dell’artista statunitense Fantastic Negrito. Un lavoro che conferma l’incredibile talento di questo cantautore e la capacità di abbracciare il passato e portarlo in modo fluido nel presente, dando quel tocco così personale e riconoscibile alla sua musica, che è una fusione di generi, stili ed epoche diverse.
Ci sono tutti gli elementi inimitabili che hanno caratterizzato la sua carriera: riff distorti di chitarra, ballate melodiche ed espressive e colpi di scena che sono diventati il suo marchio di fabbrica. Già, proprio questo suo talento che lo porta a regalare a ogni brano un accento diverso è ciò che rende ogni suo disco un piccolo gioiello, che non scade nella ripetitività e nei cliché di mercato.
Ogni traccia è un piccolo pezzo di un puzzle più grande che va a comporsi chiaramente minuto dopo minuto. Dai pezzi strumentali, alle ballate (Hope Somebody’s Loving You), a quelli rock (Devil In My Pocket), passando per note dark (Living With Strangers) e psichedeliche (Crooked Road), ogni suono delinea il quadro più ampio di una serie di influenze diverse che hanno fatto la storia di Negrito.
Storia che in questo album intimo e personale viene sviscerata fin nei minimi dettagli, in liriche che trattano tematiche importanti del passato: la famiglia, l’inganno e il desiderio umano del vero sé, elementi che hanno caratterizzato la sua infanzia, incarnati dalle menzogne raccontare dal padre. Tutti questi dubbi e queste domande che l’uomo e il bambino negli anni si sono posti, si mischiano a tutta una gamma di sentimenti, dalla rabbia alla solitudine, che emergono senza filtri in ogni brano, diventandone il valore aggiunto.
Fantastic Negrito, nato Xavier Amin Ddphrepaulezz, è un uomo che nella vita ha affrontato mille avversità, dalla sua infanzia alle false partenze della sua carriera, fino all’incidente d’auto che gli ha danneggiato permanentemente la mano con cui suona la chitarra. E tutte queste fragilità sono tangibili nella sua musica, rendendocelo familiare ed estremamente umano. Allontanando così il rischio di farci percepire il suo lavoro come un mero esercizio di stile.
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